II Corso di Laurea Magistrale in Architettura per Comunità, Territori e Ambiente ha lo scopo di formare una figura di alta qualificazione professionale in grado di comprendere, gestire e controllare le strategie e i processi di progettazione e attuazione dell'architettura, della innovazione sociale e della transizione ecologica, della trasformazione dell'ambiente naturale e costruito, nell'ambito delle competenze riconosciute all'architetto.

In particolare, il CdL ACTA punta a costruire sensibilità e competenze necessarie per ascoltare, capire e tradurre i bisogni espressi dalla società in evoluzione, i mutamenti sociali e culturali in atto, secondo un approccio centrato sull'uomo e sull'ambiente (human-environment-centred). L’obiettivo è aggiungere alle competenze tradizionali dell’architetto, nuove e specifiche competenze che consentono di intervenire anche in condizioni e contesti di emergenza o di bisogno (conflitti, catastrofi e calamità naturali, migrazioni forzate, marginalità e povertà diffuse e altri) assumendo un ruolo strategico - molto richiesto oggi alla figura dell’architetto - nell'organizzazione e direzione di processi di progettazione, valorizzazione e implementazione, sia permanenti che temporanei.

La società attuale ha la necessità di affrontare e risolvere situazioni eccezionali e impreviste, ha bisogno di figure capaci di accompagnare, con consapevolezza e attenzione, i processi strategici e progettuali di sviluppo sociale, cooperazione internazionale e valorizzazione delle risorse. L’architettura deve recuperare il suo ruolo etico e politico attraverso una formazione dell’architetto specifica e indirizzata ad un operare sociale e all’impegno civile, una figura di esperto sensibile agli aspetti energetici, economici e sociali, alla cooperazione, allo sviluppo e alla solidarietà.

ACTA ha attivato con l’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais un percorso formativo a scelta dello studente finalizzato al rilascio del doppio titolo universitario di Diplome d’Etat d’Architecte francais e di Laurea Magistrale in Architettura per comunità, territori e ambiente presso l’UNINA. Ciascuna istituzione ospiterà un numero massimo di 5 studenti per anno accademico proveniente dall’Università partner. Gli studenti iscritti a tale programma devono convalidare due semestri nella loro Università di provenienza e due nell’Università partner, e frequentare in mobilità gli stessi corsi e sostenere gli stessi esami degli studenti iscritti dell’Università partner. Dopo aver discusso la Tesi in entrambe le Università, lo studente partecipante al progetto potrà essere proclamato laureato in ciascuna delle due Istituzioni rispettivamente con i seguenti titoli: Architecte Diplomé d’Etat (ADE) e Dottore in Architettura. Alla conclusione del percorso il laureato con Doppio titolo potrà sostenere l’esame di stato per l’abilitazione e e iscriversi agli Albi professionali di entrambi i Paesi. (Scopri di più nella sezione al Doppio Titolo)