Il corso di laurea

Il corso, appartenente alla classe LM-4 delle lauree magistrali in “Architettura e Ingegneria Edile Architettura”, è stato attivato per la prima volta nell'anno accademico 2004-2005 e propone un percorso didattico-formativo che conduce lo studente al conseguimento della Laurea Magistrale in Architettura - Progettazione architettonica secondo lo schema “3+2”.

In assenza di debiti formativi, lo studente è ammesso al corso di Laurea Magistrale in Architettura Progettazione Architettonica, di durata biennale, dopo aver conseguito la laurea in Scienze dell'Architettura di durata triennale.

La Laurea Magistrale ha come obiettivo la formazione di laureati che, a conclusione del percorso formativo, abbiano competenze relative sia alla progettazione che alla gestione degli interventi di nuova edificazione e di trasformazione dell'esistente, delineando una figura professionale dinamica e consapevole delle diverse opportunità che lo sfaccettato mestiere dell’architetto oggi propone. Si intende formare un professionista in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria civile, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente con conoscenza degli aspetti morfologici, distributivi, strutturali, tecnico-costruttivi, economico-gestionali ed ambientali, con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.

Le competenze progettuali che il corso tende a formare poggiano sulle capacità analitiche che danno fondamento alla conoscenza e alla comprensione delle opere di architettura, dalla piccola alla più grande scala del progetto, nella loro consistenza specifica e nei più generali rapporti con il contesto artificiale o naturale.

Attività didattiche

Le attività didattiche del Corso di Laurea Magistrale sono state suddivise in due annualità,a loro volta articolate in due semestri intervallati da periodi programmati per lo svolgimento degli esami delle discipline proposte nel primo semestre e nel secondo.

La programmazione dell'attività didattica assicura un coordinamento dei programmi d'insegnamento, con attenzione particolare ai laboratori multidisciplinari, che rappresentano l'asse portante del percorso di formazione. Su dodici esami obbligatori inseriti nel corso biennale della laurea magistrale, di cui due relativi alle attività a scelta dello studente-tirocinante ed alla prova finale, sette sono laboratori - prevalentemente a carattere progettuale con un laboratorio di sintesi finale a scelta dello studente - che garantiscono un’efficace formazione professionale, fondata sul lavoro partecipato e condiviso, costantemente sottoposto alle sollecitazioni delle diverse discipline.

L’attività di coordinamento tra discipline afferenti ai laboratori rappresenta un’attenzione costante a cui gli allievi sono chiamati a contribuire in maniera decisiva, anche relativamente alla verifica del rapporto esistente fra compiti didattici attribuiti e crediti formativi assegnati a ciascuna disciplina.

Attività a scelta

Le attività a scelta degli studenti, i tirocini e la costante partecipazione degli studenti a seminari e workshop che costantemente si attivano garantiscono una particolare attenzione alle dinamiche della prassi professionale nazionale ed internazionale e consentono una ulteriore e più specifica caratterizzazione della formazione.

Sbocchi occupazionali

I principali sbocchi occupazionali previsti dal Corso di Studio sono:

- Attività nelle quali i laureati magistrali sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura, dell’urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti, estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.

- Attività nelle quali i laureati magistrali predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura, dell’urbanistica e del restauro architettonico ed in generale dell’ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri magistrali e operatori.

I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni e enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.